Lettera alla mia confidente .
ora angelo . Simba Il 6 agosto 2006
è volata
via la luce che illuminava il mio
cuore, la mia confidente più intima
,colei che mi aiutava a superare i
problemi con il suo semplice sguardo
innocente .
la mia Simba. ormai
divenuta angelo.
Mi sembra
necessario
scriverle una lettera per
ringraziarla di tutto l' amore che
mi ha dato e di
tutte le volte che ha riacceso la
luce nel mio cuore. Cara Simba , ora
non
ci sei più, non sei più vicino a me,
non puoi più consolarmi nelle mie
sconfitte , non sei più su questo
mondo crudele che, purtroppo , non
possiamo più affrontare insieme ma,
tu vivrai sempre nel profondo del
mio
cuore perché una parte di me è
venuta con te e non ti lascerà mai .
Per
molte persone superficiali ,o che
non amano i cani come li amo io , tu
eri
solo un semplice cane ma, non per
me. Tu per me eri molto di più : eri
una
fonte di consolazione , un appoggio
, un' amica di infanzia , e si sa
che le
amicizie dell' infanzia sono quelle
più sincere; due semplici anni di
differenza ci separavano. Sei
entrata nella mia vita nel 1995 ,
quando io
avevo due anni e tu pochi mesi .
All' inizio non andavamo molto d'
accordo
perché tu non eri proprio il mio
cane , stavi da mia nonna e
preferivo i
tuoi due figli Max e Dido per la
loro euforia tipica dei cuccioli ;
ma è
stato l' ultimo tuo anno di vita a
fondare e a saldare il nostro
rapporto ,
l' anno delle sofferenze , l' anno
del dolore, quel dolore che ci ha
legate
ancora di più , che ci ha inchiodate
come chiodo e trave ; è proprio così
.
Sono i dolori, le tristezze , i
pianti che rafforzano un legame ,
un'amicizia , un rapporto ; è più
facile ricordarsi di qualcuno con
cui si ha
pianto che di qualcuno con cui si ha
riso. Era il periodo in cui mi ero
trasferita da mio padre ed avevo
lasciato te, Max e Dido da mia nonna
, dove
abitavo con voi prima del
trasferimento. Dovevo decidere chi
portare con me
e, anche se in quel periodo ero più
legata ai tuoi figli, decisi di
portare
te perché , essendo anziana e
presentando i primi sintomi di un
apparentemente insignificante
problema ( così lo definivano molti
parenti
con superficialità) eri quella che
ne aveva più bisogno .
Quando si
trattava
di voi, dei miei cani, per ogni
singolo graffio o problema correvo
dalla
veterinaria , nonostante molti mi
giudicassero troppo apprensiva. A
luglio
mi accorsi che sulle mammelle ti si
era formata una palla, era dura e
sottopelle; subito ti portai dalla
veterinaria contro la volontà di
molti
che affermavano che era una semplice
ciste e che tu eri solo un cane.
Quanto
si sbagliavano quegli ingenui,
purtroppo , eh si, perché avrei
voluto
avessero ragione ma, invece era
proprio come pensavo ( anzi temevo )
io , si
trattava del male peggiore che possa
colpire un animale o una qualunque
persona, il tumore. Ti portai
immediatamente dalla veterinaria
che,
purtroppo , confermò la mia tesi e
mi disse che dovevo scegliere se
farti
operare o no , perché era in ballo
la tua salute, e che si rischiava in
entrambi casi . Non ebbi nessun
dubbio : decisi subito di farti
operare ,
non volevo assolutamente vedere
quella palla ingrandirsi e tanto
meno
ulcerarsi ; non volevo perderti. L'
intervento avvenne il 31 dicembre
2005 e
durò tre ore infinite che io
trascorsi con le lacrime agli occhi
e attacchi
d' ansia : avevo paura di non
vederti mai più e di avere in
seguito il
rimorso di averti fatto operare, che
tu morissi per una mia scelta. L'
intervento lo superasti con mio
grande sollievo ; mi ricordo che
ebbi un
calo di zucchero quando ti vidi dopo
l' operazione con le borse d' acqua
calda, tutta infreddolita ; un'
ultima vampata di ansia e di
commozione che
mi travolse , ce l' avevi fatta.
Subito dopo l' intervento mandammo
il
tumore a Padova dove venne
analizzato : era un tumore maligno,
il peggiore,
l' osteosarcoma . Tutto andò
abbastanza bene per cinque mesi ,
prendevi le
pastiglie per il disturbo al cuore (
diagnosticato in seguito all'
endocardio
effettuato a Marzo) ma, a Maggio mi
resi conto che ti era spuntato un'
altro
nodulo mammario . Ti feci operare
per la seconda volta ma, i problemi
post
intervento non furono pochi .
Ti
strappavi di continuo i punti ,
dovevi
prendere l' antibiotico per due
settimane ( non come per il primo
intervento
in cui una era bastata ) perché la
ferita si era infettata , ti portavo
di
continuo dalla veterinaria per le
varie medicazioni , ti imboccavo e
ti davo
da bere con il biberon. Il destino
volle che tu rimanessi con me per
altri
due mesi , forse per farti
trascorrere con me il giorno del mio
compleanno .
Il 6 agosto 2006 tu te ne andasti ,
così in punta di piedi , ma non
senza
lasciare scompiglio nel mio cuore.
Quando successe io ero con mio padre
e
Max alla casa al mare .
Ero andata
là a trascorrere il fine settimana ,
in
seguito alle rassicurazioni di molti
( tra cui la veterinaria) che mi
dicevano che ormai stavi bene e di
non preoccuparmi . Alla fine cedetti
, mi
convinsi che non saresti mai morta .
Te ne andasti il sabato notte e mia
nonna ti portò dalla veterinaria e
fu li che passasti la domenica. Mia
nonna
chiamò mio padre e gli disse di non
dirmi niente e di riportarmi lunedì
mattina a casa per darmi la notizia,
riteneva non fosse il caso di
avvertirmi per telefono. Alle otto
del 7 agosto 2006 tornai a casa e ti
cercai ma, mia nonna mi disse che
eri morta, che ti trovavi dalla
veterinaria che aveva cercato invano
di rianimarti in tutti i modi . Mi
ricordo con precisione quel istante
in cui pronunciò quelle parole ,
pensai
in un primo momento fosse un cattivo
scherzo , non riuscivo ad accettare
la
tua morte. In quel attimo mi buttai
a terra e odiai il mondo , te ne eri
andata per sempre. Andai a prenderti
il giorno stesso , ti misi in una
scatola in cui inserii alcune delle
tue cose , qualche nostra foto
insieme e
molte dediche ; in seguito ti
sepolsi in campagna sotto il
mandorlo dolce. I
primi mesi furono duri : ti vedevo
ovunque e non volevo credere che
fosse
successo nulla di ciò. Simba , tu
sarai sempre nel mio cuore , non ti
potrò
mai dimenticare e nessuno ti
sostituirà mai . Max ora è qui con
me , mi
sorregge nei brutti momenti ed è
unico in ogni cosa che fa ma, non
prenderà
mai il tuo posto ( come nessuno
potrà prendere il suo o quello di un
mio
futuro cane). Eh si.. Perché di cani
ne avrò altri nel mio futuro, non
riesco a immaginare la mia vita
senza un cane , senza qualcosa che
mi aiuta
a vivere .
Simba ,ti devo
ringraziare per tutto l' amore che
gratuitamente
mi hai donato , per avermi fatto
conoscere l' universo canino , per
avermi
insegnato a stabilire con esso un magico rapporto già da quando ero
piccola,
per avermi insegnato ad amare il
migliore amico dell' uomo a tutti
gli
effetti, il cane
. |