Ciao Cila dolce e caro angioletto che hai vissuto con noi per diciotto lunghi anni,accudita,coccolata e amata come una principessa.
Tu ci hai regalato emozioni,gioie,e tantissime fusa. Quel fatidico giorno ho dovuto fare una scelta straziante là alla Clinica Veterinaria,anche se oggi non mi do pace piangendo come un ragazzino. Ti ho tenuto la testolina fra le mie mani mentre ti faceva l'anestesia e poi l'iniezione fatale. Tu non ti sei neppure accorta di ciò che ti stava succedendo perchè quando avevi varcato quella soglia,eri già in precoma.
Il medico mi disse che saresti durata tre giorni poi avresti avuto un blocco renale,sì perché la tua malattia lentamente ti stava portando a una morte lenta. Il mese di aprile tutte le sere ti portavo a fare la dialisi, tu eri sdraiata sul lettino con la flebo attaccata alla zampina ( che strazio quando non riuscivano a infilarti l'ago perché non si trovavano le
venine ) eppure in quei momenti quando ti sussurravo all'orecchio che eri la mia bambinetta, che eri bravissima,che eri la mia Cilina, tu con gli occhi chiusi muovevi la coda coma assentire a ciò che ti dicevo .Ciao piccola bambinetta.
La mamma ed io siamo straziati,distrutti dalla tua perdita. Ora che non conosci più la sofferenza,puoi correre felice e spensierata nei giardini del paradiso.
Promettimi che quando sarà la mia ultima ora e percorrerò il buio tunnel , là in fondo dove inizia la luce dell'Immenso, tu mi aspetterai,mi verrai incontro strusciandoti a me facendomi le fusa...nessuno più ci separerà.
Ciao Tesoruccio . un bacione sulla tua testolina ...da papà Roberto e mamma Carla.
